PROPOSTA DI VIETARE LA PUBBLICITA DEL FUMO NEI LUOGHI DI VENDITA E DURANTE LE TRASMISSIONI SPORTIVE - PIANO CANCRO II
Il presidente della repubblica, Nicolas SARKOZY, ha proposto, lo scorso 2 novembre, nel quadro del secondo piano anti-cancro 2009-2013, di "porre fine per via legislativa alla pubblicità nei punti vendita e durante la ritrasmissione alla televisione di immagini riguardanti sport meccanici".
Ricordiamo che la legge Evin votata il 10 gennaio 1991, entrata in vigore il 1° gennaio 1993, si inseriva già in una politica di Sanità Pubblica.
Le principali misure riguardanti il tabacco sono:
° Divieto di sponsorizzazione;
° Definizione del tenore massimo in catrame delle sigarette;
° Informazione e protezione dei consumatori con avvertenze sui pacchetti circa la pericolosità per la salute;
°Protezione dei non fumatori: proibizione di fumare nei luoghi pubblici, costituzione di zone non fumatori...;
° Autorizzazione ad aumentare i prezzi (esclusione del tabacco dall’indice dei prezzi);
° Possibilità per le associazioni anti-tabacco di citare in giustizia i contravventori alle disposizioni della legge;
° Divieto della pubblicità diretta e indiretta, tranne all’interno dei punti vendita di tabacco;
Di conseguenza la pubblicità a profitto del tabacco e dei prodotti derivati è vietata sui media. Il primo comma dell’articolo L. 3511-3 del codice della sanità pubblica vieta, qualunque sia il supporto, "la propaganda o la pubblicità , diretta o indiretta, a favore del tabacco e dei suoi derivati così come ogni distribuzione gratuita[...] ".
Tuttavia, l'articolo L. 3511-5 dello stesso codice afferma che "le reti televisive possono ritrasmettere le gare riguardanti sport meccanici che hanno luogo in paesi in cui la pubblicità per il tabacco è autorizzata".
Nicolas SARKOZY prosegue il piano cancro I istituito da Jacques Chirac a sostegno della lotta contro il cancro, una sfida per la Francia ritenuta di primaria importanza. Ha ricordato che il cancro è, dal 2004, la prima causa di mortalità , una malattia che può colpire tutti e alla quale "non si può restare indifferenti".
Campagne informative sui rischi del tabagismo saranno nel prossimo futuro sempre più numerose.
Anne-Katel MARTINEAU
Avvocato del Foro di Parigi